La scalata
(
Racconto di Lau)
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Si sale! |
La Nady è veramente cotta, ma in fondo
un po' tutti. Ci concediamo di mettere la sveglia un po' più tardi, tanto ormai
le cose più importanti le abbiamo viste. Con calma ci rivediamo verso le 8.45-9
a far colazione, sempre tutti insieme...Nescafè o tè, biscottini vari e in
effetti, con una buona dormita, va molto meglio per tutti.
Ste e il Lore si
perdono a provare le chiavette USB sul pc della Nady e cercano di far
funzionare i super telefoni :) acquistati in super offerta il giorno prima.
Purtroppo però iniziano a rilevare subito qualche acciacco. Era prevedibile.
Quello di Ste non si connette a internet, mentre quello del Lore è già scarico
dopo essere stato in carica tutta notte. Io e la Nady iniziamo a spazientirci e
ce ne andiamo a chiedere info a quelli dell'ostello per un'escursione alla
muraglia. Non vogliamo finire a Badaling (la guida dice che è piena di turisti
e non ne vale la pena). Le ragazze dell'ostello però fanno un po' le misteriose
perché d'altra parte organizzano loro stesse una gita alla muraglia, in un
posto poco turistico che conoscono loro...dicono così, non si sbottonano.
Evidentemente non vogliono svelarci nessuna info che ci consentirebbe di andare
senza di loro (ovviamente!!!!). E' solo che poi ci dicono anche che i posti
indicati nella guida come interessanti o non esistono più o sono chiusi ai
visitatori per qualche motivo.
Fatti due conti io e la Nady ci convinciamo che
forse val la pena comunque farci portare da loro. Andiamo ad aggiornare i
nostri uomini e io mi innervosisco pure un po' (forse per la prima volta dalla
partenza) perchè difficilmente riusciamo a distoglierli dai loro telefoni.
Allora io e Nady prendiamo in mano la situazione e prenotiamo l'escursione per
oggi stesso: si parte alle 13.
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Il nostro mezzo! |
Giusto il tempo di preparare uno zainetto e
recuperare due provviste perché staremo via fino al giorno dopo. Si parte. Ste
e il Lore si fanno un bel brindisi con due bottiglione di birra mentre il
nostro silenzioso autista ci porta fuori città.
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Si va in alto |
Purtroppo ci mettiamo poco a
notare cartelli che segnalano la muraglia di Badaling. Nooooo!!!! Non è
possibile!!!! C'eravamo tanto raccomandate di non portarci in un posto
turistico!!!! Ci fermiamo ma siamo così presi dai nostri ragionamenti su dove
fossimo diretti che quasi non ci accorgiamo che dal baule sale un altro omino:
la guida. Si piazza nel baule della station wagon seduto su un mini-sgabellino.
Ma sono tutti pazzi qui??!!!! Comunque se per caso non ci fossimo accorti che
era salito, non avremmo potuto fare a meno di notarlo appena ha iniziato a
parlare travolgendoci con un alito insostenibile misto tra aglio e cipolla.
AIUTO! Arriviamo ad un cancello e continuiamo a fare congetture su dove ci
piazzeranno a dormire...ci fanno scendere. Seguiamo la guida su per una ripida
scalinata...fa il bullo...parte all'impazzata ma il Lore gli sta dietro senza
difficoltà, mentre noi altri non raccogliamo minimamente la sfida e lo
raggiungiamo con calma alla torretta numero zero. Ci guardiamo in giro per
ambientarci un po'; non sembra esserci molta gente.
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Muraglia semidistrutta |
La guida inizia a
raccontarci un po' di storia e qualche aneddoto...aveva già fatto una breve
presentazione alla partenza e qui ci conferma che il suo inglese è piuttosto
pessimo. Hi,hi,hi! Parla come una cassetta registrata, probabilmente ha memorizzato
alcune frasi e ripete quelle a tutti gli stranieri!!! :) Capiamo che sono sette
torrette su questo tratto di muraglia, sono numerate dalla zero, che è tutta
ricostruita, alla sei, di cui resta più o meno soltanto la base.
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Più si sale e meno rimane |
Ci diamo
appuntamento verso le 19.30 e partiamo, noi 4. Iniziamo a percorrere la
muraglia e ben presto scopriamo di essere gli unici a scalare questa parte...è
davvero ripidissima...e noi che avevamo così paura che fosse una zona troppo
turistica!!!! Incontriamo alla partenza giusto tre persone che stanno
rientrando e poi basta: solo noi quattro!!!! Non c'è nessuno!!! Spettacolare
davvero!
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Che fatica! |
E ancora camminare e camminare...ma finalmente siamo fuori dal caos e
dall'umidità di Pechino, ci sembra di respirare di nuovo l'aria di libertà delle
steppe mongole...ne avevamo proprio bisogno! Continuiamo a camminare e la
strada si fa impervia…il passaggio è meno curato e la vegetazione sembra
prendere il sopravvento. Raggiungiamo la torre numero sei.
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Alla vetta! |
E' davvero un
panorama senza eguali...guardando l'orizzonte riusciamo anche a vedere una
sorta di cappa nera sopra la città...
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Sopra le nuvole (o lo smog? :-o) |
Siamo proprio qualche metro sopra la
realtà, facciamo un po' di foto e addirittura ne facciamo una mettendo gli
occhiali da sole alla telecamera per poter fissare l'immagine stupenda di
quell'istante.
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La muraglia |
Ad un certo punto notiamo che stanno salendo dalla parte opposta
due strani personaggi con una bandiera gialla. Passano, ci salutano e poi
spariscono alla nostra vista finché le vediamo riapparire in cima ad una
torretta dove issano la loro bandiera. La lasciano lì e se ne vanno e noi
iniziamo a pensare che buffo sarebbe se gliela sostituissimo con la bandiera
italiana. Immaginavamo le loro facce, quando, una volta scesi, scrutando col
binocolo la loro torretta avessero scorto la nostra bandiera! :) :) :).
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Una torretta |
Ci
avviamo per tornare all’appuntamento con la guida, ma non prima di essere
risaliti in cima alla torretta con la bandiera gialla…i primi a raggiungere la
cima sono stati Ste e il Lore…ma era troppo bello per rinunciare a salire.
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Ma quanto è lunga? |
Così
anche noi ragazze ci siamo fatte assistere per riuscire ad arrampicarci……e lo
spettacolo è meraviglioso…sembra di poter vedere tutto da lì in alto.
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Si torna.. |
Durante
il rientro, sogniamo di poter dormire sulla muraglia con una tenda e facciamo
ipotesi di come potremmo procurarci la cena e di che temperatura potrebbe
esserci, ma purtroppo dobbiamo rinunciare a questa idea perché da qualche tempo
è proibito. La guida e l’autista sono lì ad aspettarci e ci portano in una casa
poco lontano. Sembra una casa privata più che un ostello…i proprietari ci
mostrano le nostre stanze e il bagno al primo piano…sulla tavola al piano di
sotto è già apparecchiata la cena. Il tempo di darci una rinfrescata cena e
nanna…la guida ci dà appuntamento alle 3.30…pensavamo di aver capito male!!!!!!
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