Giorno 19 - La grande Muraglia

Venerdì 19-08-2011
La scalata
(Racconto di Lau)


Si sale!
La Nady è veramente cotta, ma in fondo un po' tutti. Ci concediamo di mettere la sveglia un po' più tardi, tanto ormai le cose più importanti le abbiamo viste. Con calma ci rivediamo verso le 8.45-9 a far colazione, sempre tutti insieme...Nescafè o tè, biscottini vari e in effetti, con una buona dormita, va molto meglio per tutti. 

Ste e il Lore si perdono a provare le chiavette USB sul pc della Nady e cercano di far funzionare i super telefoni :) acquistati in super offerta il giorno prima. Purtroppo però iniziano a rilevare subito qualche acciacco. Era prevedibile. Quello di Ste non si connette a internet, mentre quello del Lore è già scarico dopo essere stato in carica tutta notte. Io e la Nady iniziamo a spazientirci e ce ne andiamo a chiedere info a quelli dell'ostello per un'escursione alla muraglia. Non vogliamo finire a Badaling (la guida dice che è piena di turisti e non ne vale la pena). Le ragazze dell'ostello però fanno un po' le misteriose perché d'altra parte organizzano loro stesse una gita alla muraglia, in un posto poco turistico che conoscono loro...dicono così, non si sbottonano. Evidentemente non vogliono svelarci nessuna info che ci consentirebbe di andare senza di loro (ovviamente!!!!). E' solo che poi ci dicono anche che i posti indicati nella guida come interessanti o non esistono più o sono chiusi ai visitatori per qualche motivo.

Fatti due conti io e la Nady ci convinciamo che forse val la pena comunque farci portare da loro. Andiamo ad aggiornare i nostri uomini e io mi innervosisco pure un po' (forse per la prima volta dalla partenza) perchè difficilmente riusciamo a distoglierli dai loro telefoni. Allora io e Nady prendiamo in mano la situazione e prenotiamo l'escursione per oggi stesso: si parte alle 13. 



Il nostro mezzo!


Giusto il tempo di preparare uno zainetto e recuperare due provviste perché staremo via fino al giorno dopo. Si parte. Ste e il Lore si fanno un bel brindisi con due bottiglione di birra mentre il nostro silenzioso autista ci porta fuori città.








Si va in alto
 Purtroppo ci mettiamo poco a notare cartelli che segnalano la muraglia di Badaling. Nooooo!!!! Non è possibile!!!! C'eravamo tanto raccomandate di non portarci in un posto turistico!!!! Ci fermiamo ma siamo così presi dai nostri ragionamenti su dove fossimo diretti che quasi non ci accorgiamo che dal baule sale un altro omino: la guida. Si piazza nel baule della station wagon seduto su un mini-sgabellino. Ma sono tutti pazzi qui??!!!! Comunque se per caso non ci fossimo accorti che era salito, non avremmo potuto fare a meno di notarlo appena ha iniziato a parlare travolgendoci con un alito insostenibile misto tra aglio e cipolla. AIUTO! Arriviamo ad un cancello e continuiamo a fare congetture su dove ci piazzeranno a dormire...ci fanno scendere. Seguiamo la guida su per una ripida scalinata...fa il bullo...parte all'impazzata ma il Lore gli sta dietro senza difficoltà, mentre noi altri non raccogliamo minimamente la sfida e lo raggiungiamo con calma alla torretta numero zero. Ci guardiamo in giro per ambientarci un po'; non sembra esserci molta gente. 





Muraglia semidistrutta
La guida inizia a raccontarci un po' di storia e qualche aneddoto...aveva già fatto una breve presentazione alla partenza e qui ci conferma che il suo inglese è piuttosto pessimo. Hi,hi,hi! Parla come una cassetta registrata, probabilmente ha memorizzato alcune frasi e ripete quelle a tutti gli stranieri!!! :) Capiamo che sono sette torrette su questo tratto di muraglia, sono numerate dalla zero, che è tutta ricostruita, alla sei, di cui resta più o meno soltanto la base.  






Più si sale e meno rimane
Ci diamo appuntamento verso le 19.30 e partiamo, noi 4. Iniziamo a percorrere la muraglia e ben presto scopriamo di essere gli unici a scalare questa parte...è davvero ripidissima...e noi che avevamo così paura che fosse una zona troppo turistica!!!! Incontriamo alla partenza giusto tre persone che stanno rientrando e poi basta: solo noi quattro!!!! Non c'è nessuno!!! Spettacolare davvero!








Che fatica!
 E ancora camminare e camminare...ma finalmente siamo fuori dal caos e dall'umidità di Pechino, ci sembra di respirare di nuovo l'aria di libertà delle steppe mongole...ne avevamo proprio bisogno! Continuiamo a camminare e la strada si fa impervia…il passaggio è meno curato e la vegetazione sembra prendere il sopravvento. Raggiungiamo la torre numero sei. 







Alla vetta!


E' davvero un panorama senza eguali...guardando l'orizzonte riusciamo anche a vedere una sorta di cappa nera sopra la città...










Sopra le nuvole (o lo smog? :-o)




Siamo proprio qualche metro sopra la realtà, facciamo un po' di foto e addirittura ne facciamo una mettendo gli occhiali da sole alla telecamera per poter fissare l'immagine stupenda di quell'istante. 








La muraglia
 


Ad un certo punto notiamo che stanno salendo dalla parte opposta due strani personaggi con una bandiera gialla. Passano, ci salutano e poi spariscono alla nostra vista finché le vediamo riapparire in cima ad una torretta dove issano la loro bandiera. La lasciano lì e se ne vanno e noi iniziamo a pensare che buffo sarebbe se gliela sostituissimo con la bandiera italiana. Immaginavamo le loro facce, quando, una volta scesi, scrutando col binocolo la loro torretta avessero scorto la nostra bandiera! :) :) :).








Una torretta
  
 Ci avviamo per tornare all’appuntamento con la guida, ma non prima di essere risaliti in cima alla torretta con la bandiera gialla…i primi a raggiungere la cima sono stati Ste e il Lore…ma era troppo bello per rinunciare a salire. 





Ma quanto è lunga?





Così anche noi ragazze ci siamo fatte assistere per riuscire ad arrampicarci……e lo spettacolo è meraviglioso…sembra di poter vedere tutto da lì in alto. 












Si torna..
Durante il rientro, sogniamo di poter dormire sulla muraglia con una tenda e facciamo ipotesi di come potremmo procurarci la cena e di che temperatura potrebbe esserci, ma purtroppo dobbiamo rinunciare a questa idea perché da qualche tempo è proibito. La guida e l’autista sono lì ad aspettarci e ci portano in una casa poco lontano. Sembra una casa privata più che un ostello…i proprietari ci mostrano le nostre stanze e il bagno al primo piano…sulla tavola al piano di sotto è già apparecchiata la cena. Il tempo di darci una rinfrescata cena e nanna…la guida ci dà appuntamento alle 3.30…pensavamo di aver capito male!!!!!!

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