Giorno 09 - Di nuovo in treno

Martedì 09/08/2011
(Racconto di Nadia)

 
Il traghetto
Ok è il 9 agosto, ma chissà che il giorno della settimana è... non ci facciamo più caso ormai, stiamo perdendo la cognizione del tempo ma non ci importa! Sveglia alle 8.00, ma il siluro l’ho sistemato quasi completamente ieri sera, quindi sono praticamente “a cavallo”. Abbiamo l'autista le 9.30, perciò abbiamo tutto il tempo per fare l'ultima colazione al Nikita! La giornata è uno spettacolo ma l'aria è gelata stinca. L'autista è il primo russo amichevole che incontriamo (Costantin a parte ovviamente). È un tipo prudente e molto religioso, si capisce dalle immaginette sul suo cruscotto (una di Gesù, una della Madonna e una di San... il Santo protettore degli autisti, che mi sono già dimenticata come si chiama ahahah). In più, ci accorgiamo che strombazza ad una lapide posta sul ciglio della strada, e si ferma in uno di quei pali pieni di nastrini lasciando una moneta in omaggio :-) tenero lui! Arriviamo al traghetto in tre quarti d'ora, salutiamo l'autista che prima di andarsene ci lascia un foglietto col nome dell'autista che dobbiamo cercare dall'altra parte.

Sul traghetto fa un freddo cane, accidenti!!! Meno male che il Lore è previdente e mi presta la sua felpona :-) bravo Lore! Che fa amicizia con tutti anche con un ciciuz che aspetta al traghetto con noi... è amichevole!!! :-). Una sorpresa proprio bella ci aspetta quando arriviamo dall'altra parte. L'autista che ci accompagnerà a Irkutsk è lui!!! Il mitico uomo che guida come un razzo tra le buche infinite! Tutti contenti (Ste un po' meno perché la diarrea del viaggiatore lo sta facendo un po' disperare) saliamo sul mezzo.

Un saluto all'autista pazzo e l'amico rachitichino
Verso le 12.15 ci fermiamo di nuovo al cafè Brigantina, ma noi lo conosciamo già Yeah ;-), è stata la nostra prima tappa qualche giorno prima durante il viaggio di andata verso Olkon!! Questa volta lasciamo ordinare lui per tutti, e ci ritroviamo con due Baoz a testa, un bel piattone di pesce crudo e cipolle e una crepes con latte condensato come pucì!! Al bacio:-) (Ste salta, povero Ste :-(). Ripartiamo dopo mezz'oretta, il viaggio è ancora lunghetto perché man mano che ci avviciniamo a Irkutsk c'è tanto traffico!! L'autista e l'amico rachitichino ci accompagnano in stazione a depositare bagagli e non solo! Ci portano anche in centro con tanto di cartine e indicazioni sui luoghi più belli per fare shopping. L'auto si ferma all'hotel Angara e noi, dopo avergli lasciato una mancia di 200 rubli per la gentilezza e l'efficienza :-), li salutiamo. Bravi amici!! Bravi druuk! 

Irkutsk
Siamo pronti per cercare le nostre felpe con scritto “Rassiya”! Il Lore ci tiene tanto, lo vedo, e allora m'impegno a chiedere al mondo russo se conoscono posti in cui vendono souvenir. Niente da fare... i pochi che ci rispondono ci mandano in posti inesistenti. I grandi magazzini sono come l'iper da noi è Lau, em bè, Lau nel mentre viene colta da un attacco di diarrea e deve letteralmente correre nel bagno di una creperia a liberarsi! Laurone seconda vittima della diarrea del viaggiatore :-( che disastro!! Sempre più scoraggiati, ci incamminiamo verso la stazione dopo una sosta-cibo (patatine e biscotti). Anche il mio Lore non sta benissimo, lo capisco perché non ha appetito a cena. Ci infiliamo in un piccolo fast-food, io Ste e Lau mangiamo una specie di toast ma non mi soddisfa. Ci vuole ben altro per soddisfarmi... un mars! Spettacolooooooo :-).
  
Stazione di Irkutsk




Ci accorgiamo che sono già le 9.30, perciò andiamo dritti al deposito bagagli, spaventandoci un momentino perché è chiuso. Fortunatamente poco dopo arriva l'omino bagagli che ci ridà gli zaini... 






 
Di nuovo in treno

 E' arrivato il momento di risalire sul treno... aiuto!! Questa volta siamo in seconda classe ma la differenza con la terza della nostra prima tappa non è poi così evidente... unica differenza: è pieno di italiani noooo! Mentre sono in bagno (l'unico del vagone) che mi faccio il bidet vengo invitata ad uscire dal mio Lore --> La terza vittima della diarrea del viaggiatore! Noooo, manco solo io. Poveri miei compagni di viaggio chissà che cosa ci aspetta.....

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